Se vuoi fare di una passione un lavoro, lavoraci su!

Un percorso sicuramente “atipico” – come lui stesso ha definito – quello compiuto dal giovane Manuel di Gregorio che da Bollate, è arrivato fino a Barcellona come Community Manager per aziende che sviluppano videogames. 

Il viaggio di Manuel parte da Bollate, cittadina tranquilla dell’hinterland milanese. “Mentre ero iscritto al corso di Laurea in Biotecnologie, mi resi conto che circa l’85% dei miei colleghi laureati con lode, si ritrovava senza un lavoro oppure con una borsa di studio da 1000 euro ogni 2 anni ”. E continua: “Un giorno ho semplicemente deciso di prendere in mano la mia vita e di rendere la mia passione un lavoro. Collaboravo già con una testata web di gaming e con la loro community, ho rafforzato i miei contatti nel settore, e mi sono lanciato in questa nuova avventura”.

Stage, workshop, incontri, aggiornamento costante: affinché la sua passione incontrasse il talento e si tramutasse in una vera professione, la conoscenza era indispensabile. “Quello dei Social Media e dell’advertising, è un mondo in evoluzione e bisogna sempre aggiornarsi stando al passo con i nuovi trend del web. Follemente innamorato di Barcellona, e speranzoso di poter lavorare un giorno nell’azienda del papà di Super Mario, Manuel ci spiega: “Purtroppo in Italia, la mia figura ha possibilità molto ridotte, specialmente in questo settore, nonostante AESVI stia facendo un grosso lavoro per promuovere l’industria video ludica nel Bel Paese”.

Qui è così, se non ti sta bene, ricordati che ci sono tantissimi disposti a farlo al posto tuo!

Quando lavoravo in Italia, me lo sentivo dire spesso. Da quando mi sono trasferito, invece, mi sento abbastanza realizzato ma sopratutto, valorizzato! ”. Una frase – quella iniziale – che, col passare del tempo, si è insinuata nella società moderna, e che ancora oggi, miete vittime che, in ogni ambito lavorativo, si spiegano al suo credo.

Il mantra di Manuel, è: “Mai accontentarsi. Va bene farlo per darsi la spinta iniziale ma un volta acquisita una certa esperienza bisogna sempre giocare al rialzo. D’altronde stai donando il tuo expertise a qualcun altro. Tutti devono guadagnarci qualcosa”. Il nostro manager ci spiega come lui, nonostante la sua attuale posizione ricoperta sia comunque, sempre, attento ad aggiornare il suo profilo LinkedIn: “Alla fine, il lavoro va cercato senza aspettare che lui cerchi te”.

Quale consiglio daresti ad un tuo coetaneo?Se vuoi fare di una passione un lavoro, lavoraci su! Fermati, prendi le redini della tua vita e decidi come desideri viverla. Valuta bene pro e contro e se ci credi buttati e provaci. Studia un piano e poniti degli obiettivi. E’ l’unico modo per portarti a casa qualcosa, indipendentemente dall’esperienza che farai”.

Ho fatto mia la filosofia di Nintendo: “dokusou” (独創) ovvero “ Crea qualcosa di unico”. Questo è quello che mi ripeto spesso e che consiglierei a chiunque come approccio al proprio lavoro.