Un Europeo a…Stoccolma

Continuiamo il nostro viaggio in giro per l’Europa andando in Svezia, dove agli stipendi e al costo della vita elevato corrisponde, di regola, anche un buon andamento dei servizi.

Per i cittadini europei, come succede anche in Finlandia è previsto un periodo di tre mesi durante i quali gli unici documenti necessari saranno o la carta d’identità o il passaporto in corso di validità. Se ci si volesse trattenere oltre un trimestre sarà necessario registrarsi presso l’Ufficio Immigrazione, successivamente di dovrà richiedere il Personnummer presso lo Skatteverket, ovvero l’Agenzia delle Entrate svedese, tramite cui si avrà diritto all’assicurazione generale che permette l’accesso all’assistenza sanitaria di base, i congedi parentali di base ecc. ecc.

Superata questa prima fase di formalità si dovrà richiedere la carta d’identità per aprire un conto in banca.

Finiti gli incartamenti, se non si hanno contatti con qualche azienda ci si dovrà iscrivere all’Ufficio di collocamento. Tra i requisiti essenziali da possedere arrivando in territorio svedese c’è la conoscenza della lingua, conoscere l’inglese permette di poter partecipare più agevolmente ai corsi gratuiti organizzati dallo Stato.

Al costo elevato della vita corrisponde anche un buon livello dei servizi come ci è stato confermato durante l’intervista per la rubrica “Scatta e racconta” da Kledio, un italiano trasferitosi in Svezia.