Scatta e Racconta. Un’italiana in Inghilterra

Per Scatta e Racconta questa settimana siamo tornati in Inghilterra per parlare con Alexia, che ci ha raccontato la sua esperienza nella terra di Albione.

Quando ti sei trasferita?

Mi sono trasferita all’incirca cinque anni e mezzo fa. In Italia non c’era lavoro e quindi ho provato ad andare all’estero. L’Inghilterra era relativamente vicina e credevo fosse facile trovare lì un’occupazione. Attualmente sono impiegata nelle ferrovie, e sono ormai quasi quattro anni che vi lavoro stabilmente“.

Hai trovato qualche difficoltà specifica nel trasferimento?

All’inizio tutto mi sembrava più facile, più semplice. Compreso il trasferimento. Rispetto all’Italia, avevo l’impressione che tutto fosse più ordinato, controllato, organizzato. Ora, dopo cinque anni e mezzo noto di più la differenza culturale tra noi e gli inglesi, così come quella che esiste tra molti italiani che sono qui. Sapersi integrare è sicuramente difficile ma questo dipende anche dal tipo di persona che sei, molti infatti sono gli italiani che pur trovandosi qui, criticano tutto di questo Paese”.

Che differenze ci sono tra l’Italia e l’Inghilterra?

Le differenza maggiori le ho riscontrate per quello che riguarda il mondo del lavoro. Diciamo che se vieni in Inghilterra e vuoi lavorare, un’occupazione la trovi di sicuro. Molto dipende però dall’esperienza e dal fatto di saper parlare la lingua: a parte i lavori per cui è necessaria una laurea, anche senza il pezzo di carta, è possibile che tu abbia buone chance di successo, ma tutto dipende dalle tue conoscenze linguistiche“.

Cosa diresti ad un tuo coetaneo?

Gli consiglierei di andare all’estero il prima possibile. Credo che solo così facendo si può apprezzare di più quello che si ha. E quindi siate coraggiosi, ma sempre in modo coerente“.