Scatta e racconta: un’italiana in Estonia

Il 2019 ci ha ormai abbandonato, mentre il 2020 da qualche giorno ha iniziato a riempire le nostre giornate, ma Scatta e racconta continua. Questa volta voliamo fino in Estonia per conoscere la storia di Katerina.

Ho 21 anni e l’anno scorso sono partita per un progetto di 10/11mesi per l’Estonia, che è un paese completamente diverso dal l’Italia. Qui, come lavoro, ho fatto l’insegnante di lingua inglese negli asili e scuole superiori e ho dato anche qualche lezione di italiano.

Durante la mia permanenza in Estonia sono riuscita a viaggiare per ben 11 paesi europei compresa la Russia. Il viaggiare e il non tornare in Italia mi ha aperto gli occhi e ho visto quante cose manchino in Italia, ma allo stesso tempo quanto siamo fortunati per il clima e per la storia e l’arte.

In Estonia ho conosciuto un ragazzo francese che era lì per il mio stesso motivo e così adesso mi ritrovo in Francia per lui da qualche mese. Il cambio di nazione non mi ha scioccato più di tanto, come invece è successo con i paesi della scandinavia o anglosassoni.

Sono partita a malincuore dall’Italia, ma ho deciso di restare fuori dai confini nazionali perché ho realizzato che si può avere una vita migliore Dell’Italia, oltre al cibo mi manca il parlare in italiano, cosa che per ovvi motivi non ho potuto più fare.

Se potessi parlare con un mio coetaneo, gli consigliere di fare un’esperienza come la mia, in modo da migliorare l’inglese o si imparare una nuova lingua e così facendo si possono avere amicizie in tutta Europa e non.